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ITS Tech&Food Academy ha ospitato una lezione speciale per il corso di Food Tech, tenuta dagli esperti di Abaco Goup e ASIPO sulle innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale.

Parma, 8 aprile 2024 – L’ITS Tech&Food di Parma nei giorni scorsi ha ospitato una lezione particolare dedicata agli studenti del corso Food Tech – Tecnico Superiore per le tecnologie di progettazione e produzione alimentare, che ha visto come protagoniste le innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale, portate in aula dagli esperti di Abaco Group e ASIPO – Associazione Interprovinciale Produttori Ortofrutticoli Società Agricola Cooperativa.

Il corso Food Tech, storico percorso biennale della Fondazione ITS Tech&Food Academy, ha come focus principale la gestione dei processi tecnologici di trasformazione agroalimentare, garantendo la sicurezza alimentare in ogni fase a partire, quindi, dal campo e dal comparto agricolo. Maria Martha Avila, Coordinatrice del corso, precisa che «il sistema agroalimentare è in continuo cambiamento ed evoluzione e le aziende del comparto agricolo sono chiamate ad adottare dei metodi di produzione sempre più sostenibili; per raggiungere questo obiettivo, è necessario che i giovani che si approcciano a questo settore, siano adeguatamente formati per supportare le aziende in questa importante fase di cambiamento tecnologico».

In questo senso si inserisce la giornata di lezioni di Abaco Group, realtà che da oltre trent’anni si occupa di agricoltura di precisione e sostenibilità ambientale, supportando gli attori del settore nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale applicate principalmente all’agricoltura di precisione, attraverso l’elaborazione e la valorizzazione dei dati, provenienti da fonti e sensori satellitari, per ottimizzare i processi produttivi.

UNA GIORNATA DI LEZIONI – Tematica centrale della giornata di lezioni sono state le innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale, che permettono di ottimizzare e aumentare qualità e produttività del suolo attraverso una serie di interventi mirati, grazie a tecnologie sempre più avanzate, come il digitale e il 4.0. Docenti d’eccezione sono stati gli esperti Simone Parisi, Data Scientist di Abaco Group e Nicola Bertazzoli, Responsabile certificazione di sistemi di qualità di ASIPO che hanno mostrato agli studenti come attraverso le nuove tecnologie applicate all’agricoltura, sia possibile guidare la sostenibilità e l’innovazione in questo settore e costruire un futuro più digitale e sostenibile anche a fronte delle richieste degli stakeholder del settore alimentare sul tema delle certificazioni e pratiche agricole più attente alla sostenibilità ambientale.

Piergiorgio Testi, CTO di ABACO Group ribadisce la centralità del ruolo della formazione: «siamo costantemente impegnati nella formazione in ambito agritech e crediamo che la condivisione del know how contribuisca a migliorare l’efficienza e la produttività del settore. Siamo profondamente convinti inoltre che la formazione dei futuri professionisti sia cruciale in questo momento di totale rivoluzione del comparto agroalimentare per avvicinare sempre più gli studenti all’uso di strumenti che affiancano in modo innovativo il lavoro quotidiano di ogni operatore coinvolto».

«La nostra società – commenta così il direttore Michele Bertoli di ASIPO – sta guardando con particolare attenzione a queste nuove tecnologie che rappresentano il futuro per il nostro comparto ortofrutticolo specializzato. Ci siamo posti l’obiettivo di approfondirle e svilupparle con l’ambizione di diventare per i nostri associati un punto di riferimento verso la digitalizzazione. Questo sarà un passaggio fondamentale che ci permetterà di avere una ampia rete di conoscenze tecniche e la possibilità di instaurare collaborazioni con istituzione stakeholder a supporto delle future sfide che dovremmo affrontare nell’ottica della sostenibilità ambientale e delle specifiche richieste delineate dal nuovo Piano Strategico Nazionale e dalla Politica Agricola Comune».