Resilienza della filiera ortofrutticola in tempi di cambiamenti climatici: l’impegno in prima linea di ASIPO SAC

In questi primi giorni di novembre è stato pubblicato sul quotidiano Gazzetta di Parma (uscita del 13/11/2024) e su diverse riviste e quotidiani online (Gazzetta dell’Emilia, Corriere Ortofrutticolo , Fresh Plaza) un articolo che, attraverso la voce del nostro presidente Pier Luigi Arata, vuol essere una testimonianza di vicinanza a tutti gli operatori del mercato agricolo che nelle settimane passate hanno subito ingenti danni a causa degli eventi climatici estremi.

Per cercare di contrastare i cambiamenti climatici ormai in atto da tempo, ASIPO ha messo a punto le migliori pratiche previste dal Disciplinare di Produzione Integrata e dalla certificazione ISCC PLUS a tutela e miglioramento delle risorse naturali del terreno, acqua e aria.

Inoltre, promuove un’agricoltura sempre più sostenibile anche dal punto di vista produttivo.

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È un prodotto che è ottenuto dalla nostra passione e dal nostro lavoro, proveniente al 100% da agricoltura sostenibile, 100% di origine italiana, coltivato nel rispetto dell’ambiente, tutelando i lavoratori della filiera e salvaguardando la salute dei consumatori!

 

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18/08/2024: La raccolta del pomodoro da industria e le interviste ai tecnici di ASIPO

Puntata tratta da “A cielo aperto – Con i frutti della terra” del 18/08/2024

In questa puntata di “ A cielo aperto – Con i Frutti della Terra ” del 18/08/2024 con Claudio Ferri siamo in territorio piacentino, con Fabio Girometta, produttore di pomodoro da industria (nel suo specifico caso, biologico) e socio di ASIPO. Ci troviamo nel distretto del pomodoro del Nord, un areale molto importante per quel che riguarda questo prodotto, che viene chiamato Oro Rosso.

Infatti, il 50%, e forse qualcosina in più, del pomodoro da industria viene prodotto in Emilia Romagna o comunque nel nord.

È presente anche Pierluigi Arata, presidente di Asipo, associazione leader nel settore del pomodoro da industria nel panorama europeo e che racconta le difficoltà che i soci produttori della nostra associazione stanno vivendo in questa campagna del 2024.

Nell’ultima parte insieme ai tecnici di ASIPO cerchiamo di capire come è andata quest’annata, sotto il profilo delle fitopatologie e delle altre difficoltà che questa coltura ha incontrato, in un anno particolarmente difficile.

Ne parliamo sul campo con Giovanna Balordi, tecnico Asipo, e in stabilimento di trasformazione con Giovanni Minardi, responsabile agronomico Rodolfi.

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Condizioni di lavoro nel nostro settore: le dichiarazioni di Pier Luigi Arata

Il 23/07/2024 è stato pubblicato su Gazzetta di Parma un articolo con importanti dichiarazioni del nostro presidente Pier Luigi Arata sulle inaccettabili condizioni di sfruttamento del lavoratore nel settore del pomodoro in alcune zone d’Italia e del mondo.

Nell’articolo il nostro presidente sottolinea come, in questo panorama, ASIPO rappresenti un esempio brillante di agricoltura virtuosa e responsabile. Con il nostro Codice Etico per tutelare il lavoratore e l’uso dell’automazione da Agricoltura 4.0, garantiamo equità, legalità e condizioni di lavoro ottimali.

ASIPO è la dimostrazione che un futuro più dignitoso, equo e sostenibile è, non solo possibile, ma realtà.

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Pier Luigi Arata alla guida della principale OP europea del pomodoro

Nella edizione di giugno del Corriere Ortofrutticolo è stato pubblicato un interessante articolo su ASIPO e l’importante ruolo che svolge a livello nazionale, e non solo, nel settore del pomodoro da industria. Il nostro presidente Pier Luigi Arata, intervistato dal giornalista, spiega bene quali sono le sfide di questi ultimi anni nel nostro settore: meteo avversi e concorrenza internazionale che può avvantaggiarsi di regolamenti meno restrittivi sull’uso dei fitofarmaci. Malgrado questo, ASIPO e i suoi soci in questi anni non hanno mai mollato, e possono vantare una produzione che mantiene alti gli standard di qualità del pomodoro prodotto. Grazie al lavoro portato avanti dal nostro presidente in questi ultimi anni, ASIPO è diventata la principale OP europea.

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05/05/2024: Il trapianto del pomodoro e la campagna 2024

Puntata tratta da “A cielo aperto – Con i frutti della terra” del 05/05/2024

Nella puntata di “A cielo aperto – Con i Frutti della Terra” del 05/05/2024, Claudio Ferri affronta molti argomenti estremamente interessanti insieme ai suoi ospiti.

Con Davide Previati, Responsabile dell’ufficio tecnico di ASIPO, si parla dell’andamento stagionale e di come sta incidendo sulle rese produttive e sulle nuove tecnologie di trapianto.

Pier Luigi Arata, Presidente di ASIPO, ci aggiorna sull’andamento della trattativa del pomodoro per l’imminente campagna.

La puntata si conclude con gli interventi di Simone Arata, socio ASIPO, Giovanna Balordi, Tecnico dell’ufficio agronomico di ASIPO, e Stefano Rebecchi, socio ASIPO.

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08/04/2024: ITS Tech&Food, Abaco Group e Asipo, insieme per una lezione speciale sull’agricoltura di precisione e digitale

ITS
ITS

ITS Tech&Food Academy ha ospitato una lezione speciale per il corso di Food Tech, tenuta dagli esperti di Abaco Goup e ASIPO sulle innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale.

Parma, 8 aprile 2024 – L’ITS Tech&Food di Parma nei giorni scorsi ha ospitato una lezione particolare dedicata agli studenti del corso Food Tech – Tecnico Superiore per le tecnologie di progettazione e produzione alimentare, che ha visto come protagoniste le innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale, portate in aula dagli esperti di Abaco Group e ASIPO – Associazione Interprovinciale Produttori Ortofrutticoli Società Agricola Cooperativa.

Il corso Food Tech, storico percorso biennale della Fondazione ITS Tech&Food Academy, ha come focus principale la gestione dei processi tecnologici di trasformazione agroalimentare, garantendo la sicurezza alimentare in ogni fase a partire, quindi, dal campo e dal comparto agricolo. Maria Martha Avila, Coordinatrice del corso, precisa che «il sistema agroalimentare è in continuo cambiamento ed evoluzione e le aziende del comparto agricolo sono chiamate ad adottare dei metodi di produzione sempre più sostenibili; per raggiungere questo obiettivo, è necessario che i giovani che si approcciano a questo settore, siano adeguatamente formati per supportare le aziende in questa importante fase di cambiamento tecnologico».

In questo senso si inserisce la giornata di lezioni di Abaco Group, realtà che da oltre trent’anni si occupa di agricoltura di precisione e sostenibilità ambientale, supportando gli attori del settore nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale applicate principalmente all’agricoltura di precisione, attraverso l’elaborazione e la valorizzazione dei dati, provenienti da fonti e sensori satellitari, per ottimizzare i processi produttivi.

UNA GIORNATA DI LEZIONI – Tematica centrale della giornata di lezioni sono state le innovazioni dell’agricoltura di precisione e digitale, che permettono di ottimizzare e aumentare qualità e produttività del suolo attraverso una serie di interventi mirati, grazie a tecnologie sempre più avanzate, come il digitale e il 4.0. Docenti d’eccezione sono stati gli esperti Simone Parisi, Data Scientist di Abaco Group e Nicola Bertazzoli, Responsabile certificazione di sistemi di qualità di ASIPO che hanno mostrato agli studenti come attraverso le nuove tecnologie applicate all’agricoltura, sia possibile guidare la sostenibilità e l’innovazione in questo settore e costruire un futuro più digitale e sostenibile anche a fronte delle richieste degli stakeholder del settore alimentare sul tema delle certificazioni e pratiche agricole più attente alla sostenibilità ambientale.

Piergiorgio Testi, CTO di ABACO Group ribadisce la centralità del ruolo della formazione: «siamo costantemente impegnati nella formazione in ambito agritech e crediamo che la condivisione del know how contribuisca a migliorare l’efficienza e la produttività del settore. Siamo profondamente convinti inoltre che la formazione dei futuri professionisti sia cruciale in questo momento di totale rivoluzione del comparto agroalimentare per avvicinare sempre più gli studenti all’uso di strumenti che affiancano in modo innovativo il lavoro quotidiano di ogni operatore coinvolto».

«La nostra società – commenta così il direttore Michele Bertoli di ASIPO – sta guardando con particolare attenzione a queste nuove tecnologie che rappresentano il futuro per il nostro comparto ortofrutticolo specializzato. Ci siamo posti l’obiettivo di approfondirle e svilupparle con l’ambizione di diventare per i nostri associati un punto di riferimento verso la digitalizzazione. Questo sarà un passaggio fondamentale che ci permetterà di avere una ampia rete di conoscenze tecniche e la possibilità di instaurare collaborazioni con istituzione stakeholder a supporto delle future sfide che dovremmo affrontare nell’ottica della sostenibilità ambientale e delle specifiche richieste delineate dal nuovo Piano Strategico Nazionale e dalla Politica Agricola Comune».


11/04/2024: ASIPO e il pomodoro per la ricerca

Pomodoro per la ricerca

ASIPO E IL POMODORO PER LA RICERCA. BUONO PER TE, BUONO PER L’AMBIENTE®

Anche quest’anno ASIPO sostiene,  promuovendo sui propri canali istituzionali, l’iniziativa della Fondazione Veronesi per la raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica sui tumori pediatrici.

Sabato 20 e Domenica 21 Aprile 2024 nelle principali piazze italiane

Sabato 20 e Domenica 21 Aprile la Fondazione Umberto Veronesi ETS torna nelle principali piazze italiane con la settima edizione de “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente®”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi e finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.

Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare l’innovativa piattaforma di ricerca e cura PALM Research Project® : una rete internazionale per la messa a punto di nuovi trattamenti per la cura della leucemia acuta mieloide dell’età pediatrica. La piattaforma, finanziata da Fondazione Umberto Veronesi ETS, che avrà la durata di 5 anni, coinvolgerà l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – principale polo di ricerca e cura pediatrica in Europa – come centro di riferimento, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di Oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston USA) come centri di supporto.

La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore raro del sangue che origina nelle cellule staminali presenti nel midollo osseo e si sviluppa rapidamente diffondendosi in tutto l’organismo. Rappresenta il 20% di tutti i casi di leucemia acuta osservati in età pediatrica, dato che si traduce – in Italia – in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia 0-18. La LMA è una malattia ancora non del tutto conosciuta dal punto di vista genetico e molecolare, soprattutto nelle sue forme recidive e refrattarie ai farmaci convenzionali, attualmente senza trattamenti efficaci. Sostenere questo progetto è fondamentale perché permetterà l’avvio della sperimentazione clinica – la prima in ambito europeo – della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della leucemia mieloide acuta recidiva o resistente alle cure convenzionali.

Fondamentale sarà il rinnovato contributo dei circa 1.800 volontari di Fondazione Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura ai tumori dei più piccoli. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 12 €, a distribuire una confezione con tre barattoli in acciaio di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa e rinnovata collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio). Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente caratteristico nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. L’acciaio con cui sono fatti i barattoli, oltre ad essere riciclabile all’infinito, contribuisce a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

Per maggiori info e per conoscere l’elenco completo e aggiornato delle piazze italiane visitate il sito https://www.pomodoroperlaricerca.it/.


18/02/2024: Conclusioni campagna pomodoro 2023 e prospettive per il 2024

Puntata tratta da “A cielo aperto – Con i frutti della terra” del 18/02/2024

In questa puntata di “ A cielo aperto – Con i Frutti della Terra ” del 18/02/2024 con Claudio Ferri siamo in un tavolo di confronto insieme a Tiberio Rabboni presidente dell’O.I. Pomodoro da Industria Nord Italia, Achille Ghisoni Agronomo e Responsabile Acquisti dell’industria Greci Industria Alimentare S.p.A.., Michele Bertoli Direttore Generale di ASIPO SAC e Davide Previati Responsabile dell’Ufficio Tecnico di ASIPO SAC.

In questo confronto sono stati riportati i risultati della campagna 2023 e le previsioni per la nuova campagna entrante.

Nell’ultima parte abbiamo il commento del Dott. Fabio Delmiglio Direttore di Stabilimento di Greci Industria Alimentare S.p.A..

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19/03/2023: Asipo e Greci in cattedra all’ITS Tech&Food Academy

In ITS Tech&Food Academy gli studenti di Food Development hanno preso parte a una giornata dedicata alla filiera del pomodoro tra lezioni e degustazioni di prodotto a cura di Asipo e Greci.

Parma, 19 dicembre 2023 – L’ITS Tech&Food Academy ha ospitato una giornata speciale di lezioni, dedicata interamente al pomodoro, dalla coltivazione fino alla degustazione del prodotto finito, grazie alla collaborazione con ASIPO – Associazione Interprovinciale Produttori Ortofrutticoli Società Agricola Cooperativa e Greci Industria Alimentare spa che hanno portato in aula i loro esperti come docenti d’eccezione.

Gli studenti del 2° anno di Food Development, corso della Sede Didattica di Parma fortemente improntato allo sviluppo di nuove tecnologie alimentari, hanno quindi potuto immergersi a tutto tondo nella filiera del pomodoro, affrontando alcune tematiche oggi di grande interesse per le aziende di settore, come la sostenibilità delle produzioni, la valorizzazione dei sottoprodotti e la circolarità delle risorse, per poi concludere la giornata di lezioni con una degustazione guidata di vari prodotti conservieri.

Grazia Leone, Coordinatrice del corso Food Developement di ITS Tech&Food Academy evidenzia che «la collaborazione con organizzazioni, industrie e aziende agroalimentari del territorio, in questo caso con importanti realtà della filiera del pomodoro, rappresenta un grandissimo valore aggiunto per i corsi ITS Tech&Food Academy che permette agli studenti di fare conoscenza diretta delle dinamiche, delle sfide e delle novità di settore. Ringraziamo ASIPO e Greci per la partnership che ha permesso di portare in aula una testimonianza dell’industria conserviera e del suo futuro».

LE LEZIONI – Partendo dalla coltura del pomodoro e dalle tecniche di coltivazione, gli esperti di ASIPO hanno posto l’accento sull’agricoltura 4.0 e sulla transizione delle aziende di settore in questa direzione, per poi concentrarsi sui vari aspetti della filiera produttiva dell’industria conserviera che coinvolgono il pomodoro fresco e trasformato. Le lezioni sono state condotte da Michele Bertoli, Direttore Generale, Davide Previati, Responsabile Servizio Tecnico e Nicola Bertazzoli, Responsabile Certificazioni dei Sistemi di Qualità di ASIPO.

«Partecipare e contribuire alla crescita delle nuove generazioni – commenta il Direttore Generale Michele Bertoli – rappresenta per noi un dovere e un onore. Siamo entusiasti di aver potuto apportare il nostro contributo alla fondazione ITS Tech&Food Academy al fine di per poter raccontare la filiera del pomodoro e focalizzare le minacce ambientali più importanti che dovremo affrontare nei prossimi anni. Il cambiamento climatico, il Green Deal europeo sono le principali sfide che ci coinvolgono direttamente e la possibilità di avere figure tecniche specializzate con competenze e conoscenze tecnologiche mirate al nostro settore sarà un importante tassello per affrontare questo cambiamento. Abbiamo sentito la responsabilità ed avuto il piacere di portare la nostra voce all’interno delle aule a favore oggi dell’ITS domani di tutta la nostra comunità agricola e il nostro territorio».

Grazie alla partecipazione dell’industria Greci Industria Alimentare Spa, è stato possibile fare un focus sulla parte di filiera più “a valle”: dall’ingresso della materia prima in stabilimento, alla realizzazione di due derivati di pomodoro: una polpa classica (estruso) e una Polpa fine, ottenute grazie a due differenti processi industriali illustrati agli studenti.

La giornata si è poi conclusa con un assaggio guidato dagli esperti Emanuela Bigoni, Brand manager ed Enzo Vergine Programmazione produzione di Greci Industria Alimentare, per mostrare agli studenti le metodiche, impiegate abitualmente, per la valutazione organolettica di questi prodotti.

DIDATTICA ESPERIENZIALE – «Questa giornata di lezioni e degustazione – evidenzia la Coordinatrice ITS Tech&Food Academy Grazia Leone – è stata molto importante per i nostri studenti del corso di Parma, specie per la rilevanza che tale filiera ricopre nel territorio parmense, della Food Valley e non solo».

La didattica esperienzialelearning by doing” rappresenta, infatti, uno dei pilastri su cui si fonda la formazione in ITS Tech&Food Academy, che da l’opportunità ai propri studenti, tramite laboratori, visite e molte altre attività, di mettere in pratica fin da subito le materie studiate e diventare Tecnici altamente specializzati per l’industria agroalimentare, pronti ad entrare subito in azienda e capaci di cogliere le sfide che stanno attraversando il sistema del food e il mercato del lavoro (in particolare la transizione digitale, l’innovazione sostenibile e la capacità di riposta ad una realtà in continuo mutamento).

Leggi l’articolo pubblicato nell’inserto Scuola&Università di Gazzetta di Parma del 19/12/2023


31/10/2023: ASIPO e il Pomodorino d’Oro

ASIPO e il Pomodorino d’Oro
ASIPO e il Pomodorino d’Oro

La giornata dedicata alla ventiquattresima edizione del premio Pomodorino d’Oro dell’azienda Mutti per la campagna 2023 è stato motivo di grande orgoglio per ASIPO che ha visto due suoi soci meritarsi il primo posto in due categorie.

Il premio per la categoria “pomodoro tondo” è stato assegnato al nostro socio Marco Franzoni che grazie alla sua azienda Società agricola Franzoni e alla sua famiglia, può vantare di aver vinto in questa categoria per ben sei anni dal 2010. Inoltre, collabora con la ditta Mutti con il progetto ‘Instafactory’, per trasformare il pomodoro in passata direttamente sul campo.

Infine, il premio “pomodoro datterino” alla sua prima edizione è stato assegnato al nostro socio Bosco Stefano con la sua azienda Agricola Bosco di Stefano e Marina Società Agricola. In particolare l’azienda si è trovata a competere in questa categoria sia con le aziende conferenti Mutti del Nord e Sud Italia.

Nella foto da sinistra il socio Marco Franzoni, il Presidente di ASIPO Pier Luigi Arata, il direttore di ASIPO Michele Bertoli e il socio Stefano Bosco.